La canzone “Santiago” dei Litfiba fu ispirata dalla visita di papa Giovanni Paolo II in Cile durante la dittatura di Pinochet (nel 1987). L’arrivo del Pontefice aveva suscitato delle speranze, ma subentrò in molti la tristezza di vedere lui e il dittatore salutare la folla dal balcone.
Bisogna ricordare che Pinochet divenne dittatore in Cile dopo il colpo di Stato che aveva rovesciato il governo di Salvador Allende, un presidente democraticamente eletto dal popolo e sostenuto dallo schieramento di sinistra.
Tra i sostenitori del presidente Salvador Allende vi era stato Victor Jara, poeta e cantautore, che con altri intellettuali cileni fu trascinato allo stadio di Santiago del Cile dopo il golpe. Il nome di Victor era da tempo scritto nei quaderni della muerte di Pinochet e, fra l’11 e il 16 settembre 1973, il celebre poeta visse la sua agonia. Il potere non vedeva l’ora, letteralmente, di fermare quelle mani e di spezzarle. I poteri dittatoriali, per la struttura interna che li genera e li motiva, odiano la bellezza e la creatività, odiano la vitalità. Bisognava impedire che il popolo avesse dei simboli cui ispirarsi, che sono impersonati da musicisti e intellettuali.
Victor Jara è tuttora presente nella memoria popolare e continua a militare nella resistenza, nonostante la sua morte. Egli continua a essere un simbolo di vita, di giustizia sociale e di libertà.
Tra i sostenitori del presidente Salvador Allende vi era stato Victor Jara, poeta e cantautore, che con altri intellettuali cileni fu trascinato allo stadio di Santiago del Cile dopo il golpe. Il nome di Victor era da tempo scritto nei quaderni della muerte di Pinochet e, fra l’11 e il 16 settembre 1973, il celebre poeta visse la sua agonia. Il potere non vedeva l’ora, letteralmente, di fermare quelle mani e di spezzarle. I poteri dittatoriali, per la struttura interna che li genera e li motiva, odiano la bellezza e la creatività, odiano la vitalità. Bisognava impedire che il popolo avesse dei simboli cui ispirarsi, che sono impersonati da musicisti e intellettuali.
Victor Jara è tuttora presente nella memoria popolare e continua a militare nella resistenza, nonostante la sua morte. Egli continua a essere un simbolo di vita, di giustizia sociale e di libertà.