venerdì 31 luglio 2015

Alessandro Ferri con Franco De Gemini nel 2008

Alessandro Ferri con Franco De Gemini (14 ottobre 2008)

Alessandro Ferri con Franco De Gemini nel 2008



Franco De Gemini (Ferrara, 10 settembre 1928 – Roma, 20 luglio 2013) è stato un musicista, produttore discografico e compositore italiano.
De Gemini è stato soprannominato “Harmonica Man”: pur essendo uno dei più grandi armonicisti italiani, è entrato nella storia per sole tre note, quelle scritte da Ennio Morricone per la colonna sonora di “C’era una volta il West” di Sergio Leone.
Nel corso della sua carriera di musicista De Gemini ha suonato in più di 800 colonne sonore, di cui molte per spaghetti western, in cui il suo strumento poteva essere adoperato con maggiore creatività. 
Il 5 ottobre 2008 De Gemini ha partecipato al memorial di Pino Rucher (chitarrista RAI) a 12 anni dalla sua morte. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Manfredonia e dalla Provincia di Foggia.


Trascrizione della testimonianza di Franco De Gemini su Pino Rucher
18/02/2008
Il mio pensiero torna
agli anni in cui ci
divertivamo a suonare
cercando di essere più
bravi degli altri solisti.
Con Pino Rucher abbiamo
passato assieme tanti e
“ritanti” anni in RAI negli
studi di registrazione a
Sanremo con Angelini nel
lontano 1957 con una
strana posizione sul palcoscenico.
Lui stava a destra all’estremo
bordo; io a sinistra al lato
opposto: in un pezzo di musi-
ca lui arpeggiava e io a 15 metri
da lui tentavo di sentirlo...
ma alla fine il risultato
era ottimo perché eravamo
due ottimi solisti.
Con Pino ricordo i film
Per un pugno di dollari
(tema alla chitarra solista)
ottimamente interpretato.
Poi ancora una tonnellata
di altre colonne sonore vedi
Il buono, il brutto, il cattivo,
Arizona Colt, 1000 dollari
sul nero, etc., etc.
Sarò contento di passeggiare
nella strada che porta il suo
nome. Ciao.

Franco De Gemini

Carla Boni, Franco De Gemini, Giorgio Consolini e Carlo Posio durante la manifestazione
Omaggio a Pino Rucher, una vita per la chitarra” tenutasi a Manfredonia

martedì 28 luglio 2015

Alessandro Ferri con artisti di Roma (aprile 2008)

Alessandro Ferri con artisti di Roma (aprile 2008)

Alessandro Ferri con Nora Orlandi nel 2008

Nora Orlandi è stata una cantante, compositrice e pianista italiana. È nota per aver fondato e diretto il gruppo vocale I 4 + 4 di Nora Orlandi. Pur restando dietro le quinte, ha contribuito a moltissime musiche di successo.


Trascrizione della testimonianza di Nora Orlandi su Pino Rucher
ROMA 2008
Ricordando l’amico e STIMATISSIMO COLLEGA.
MAESTRO PINO RUCHER
Posso solo ribadire la sua innegabile abilità di...
GRANDE CHITARRISTA (a tutto tondo)
Apprezzato da tutti quale PILASTRO di centinaia di
Musiche eseguite... Per Colonne Sonore di Films,
dischi e oltre, era conosciuto da tutti anche per la sua
gentilezza, educazione e grande Disponibilità.
Doti queste, non sempre coniugabili in parallelo! infatti...
Solo la sua Modestia era Pari alla sua MUSICALITÀ.
Tante belle e Importanti Musiche, abbiamo eseguito insieme,
ottenendo sempre il CONSENSO anche e soprattutto da
parte degli “ADDETTI ai LAVORI”!
Bravo AMICO PINO e...
CIAO.

Nora Orlandi

Alessandro Ferri con Gian Franco Reverberi nel 2008

Gian Franco Giacomo Reverberi (Genova, 12 dicembre 1934 – Roma, 8 gennaio 2024) è stato un compositore italiano, fratello di Gian Piero Reverberi ed esponente della Scuola genovese.
Oltre a comporre canzoni, scriveva colonne sonore per film. Proprio un brano tratto da una di queste, composta per il film “Preparati la bara!, con Terence Hill, nel 2006 è stato ripreso dal duo statunitense Gnarls Barkley per il loro singolo Crazy.


Trascrizione della testimonianza di Gian Franco Reverberi su Pino Rucher
Roma 19/4/2008
Molti grandi artisti hanno
contribuito al successo di
brani e artisti famosi restando
nell’ombra.
Pino Rucher è uno di questi
è bello che venga riscoperto
grazie a Emiliano e Alessandro
che mi hanno ricordato le
registrazioni fatte col “nonno”

Gian Franco Reverberi

Alessandro Ferri con Roberto Pregadio nel 2008

Roberto Pregadio (Catania, 6 dicembre 1928 – Roma, 15 novembre 2010) è stato un compositore, pianista, direttore d’orchestra, arrangiatore e personaggio televisivo italiano, conosciuto al grande pubblico soprattutto grazie al lungo periodo di partecipazione alla trasmissione La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio.


Alessandro Ferri con Benedetto Ghiglia nel 2008

Benedetto Ghiglia (Fiesole, 27 dicembre 1921 – Roma, 4 luglio 2012) è stato un compositore, direttore d’orchestra e pianista italiano.
Laureato in composizione e pianoforte presso il Conservatorio di Firenze, Ghiglia iniziò la sua carriera come musicista da camera, esibendosi sia come solista sia in coppia con il violoncellista Pietro Grossi.
A partire dagli anni cinquanta, Ghiglia si dedicò assiduamente alla composizione di colonne sonore per il cinema, e fu particolarmente attivo nel genere documentaristico.


Trascrizione della testimonianza di Benedetto Ghiglia su Pino Rucher
Roma 16 febbraio
2012
Ricordo con simpatia e con
ammirazione la figura di
PINO RUCHER, tra i più
apprezzati solisti in sala
di incisione per colonne sonore
cinematografiche, tra le quali
mi piace ricordare gli “assoli”
di Pino con la chitarra elettrica
nelle mie musiche di film “Adiós 
gringo”, “New York chiama Super Drago”,
“Quattro dollari di vendetta”, “Baleari 
operazione Oro”, “Un dollaro tra i 
denti”, “A suon di lupara”.
PINO RUCHER non era
soltanto un esecutore scrupoloso
ma piuttosto un collaboratore
inventivo e ricco di iniziativa.

Benedetto Ghiglia

Alessandro Ferri con Sergio Marcotulli nel 2008

Il tecnico del suono Sergio Marcotulli ha lavorato con i più grandi compositori di colonne sonore tra cui Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis Bacalov, Riz Ortolani, Piero Piccioni, Nino Rota, Giovanni Fusco, Carlo Siliotto, Carlo Rustichelli, Mario Nascimbene, Angelo Francesco Lavagnino, Piero Umiliani, Franco Piersanti.
Marcotulli afferma su Pino Rucher: “Ricordo Pino come il suono dei film western, la timbrica della sua chitarra è rimasta come il suono western”.


Trascrizione della testimonianza di Sergio Marcotulli su Pino Rucher
Percile 21.04.08.
Ricordo Pino come il suono dei film western
Ho lavorato con lui in diversi film ma
purtroppo non ricordo tutti i titoli
Ricordo con piacere la figura di Pino
professionista serio e bravo.
La timbrica della sua chitarra è rimasta
come il suono western.
Lo ricordo con piacere

Sergio Marcotulli

sabato 25 luglio 2015

Alessandro Ferri con artisti di Roma (marzo 2008)

Alessandro Ferri con artisti di Roma (marzo 2008)

Alessandro Ferri con Gianni Dell’Orso nel 2008

Gianni Dell’Orso, romano, fondatore e titolare della GDM Music, vanta più di quarant’anni d’esperienza nel mondo della musica come autore di canzoni, compositore di colonne sonore e produttore discografico.

Alessandro Ferri con Aura D’Angelo nel 2008

Aura D’Angelo, nome d’arte di Anita Cantalupo (Genova, 5 marzo 1936), è una cantante italiana, conosciuta nei primi anni sessanta.
Intraprende inizialmente studi lirici, ma nel 1958 passa alla musica leggera.
Prende parte al Festival di Sanremo 1961 con “Notturno senza luna cantata in abbinamento con Silvia Guidi; nello stesso anno in coppia con Luciano Tajoli ottiene consensi alla manifestazione Giugno della Canzone Napoletana con il brano Eterno ammore.
Partecipa poi ad altre due edizioni del Festival: nel 1962 canta Quando il vento d’aprile in coppia con Claudio Villa mentre nel 1963 raggiunge la finale con Tu venisti dal mare insieme ad Arturo Testa.
Seguono partecipazioni ad altre manifestazioni musicali come, Canzonissima 1961 e 1962 con la canzone Violino Tzigano, il Festival di Napoli 1964 e Partitissima del 1967 che la vide gareggiare nella squadra di Claudio Villa.
Il 5 ottobre 2008 ha partecipato al memorial di Pino Rucher (chitarrista Rai) a 12 anni dalla sua morte. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Manfredonia e dalla Provincia di Foggia.




Paolo Sapone è un chitarrista jazz di lunga esperienza, compositore anche di colonne sonore per la Rai. È stato allievo di Pino Rucher.


Alessandro Ferri con Gianni Oddi nel 2008

Gianni Oddi (Genova, 5 febbraio 1946) è un sassofonista italiano.
Compie gli studi al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, in cui si diploma in pianoforte e fisarmonica nel 1968; già da studente però inizia a suonare in complessi jazz cittadini il sassofono, che diventa in breve il suo strumento preferito.
Si trasferisce poi a Roma e nel 1970 entra alla RCA Italiana come session-man, suonando con tutti i principali artisti dell’etichetta (da Domenico Modugno a Claudio Baglioni, da Mia Martini a Lucio Dalla).
Nel 1972 entra nella Big Band del Maestro Enrico Simonetti, insieme tra gli altri al trombettista Michele Lacerenza, al sassofonista Sal Genovese, al bassista Maurizio Majorana e al percussionista brasiliano Mandrake, effettuando alcuni concerti.

mercoledì 22 luglio 2015

Alessandro Ferri con artisti di Roma (febbraio 2008)

Alessandro Ferri con artisti di Roma (febbraio 2008)

Alessandro Ferri con Sal Genovese nel 2008

Sal (Luciano) Genovese è stato un sassofonista italiano.


Trascrizione della testimonianza di Sal Genovese su Pino Rucher
Sono Sal Genovese.
Amico e collega del grande chitarrista
Pino Rucher. Ho avuto il piacere di
lavorare con lui dal 1968 al 1983,
facendo parte insieme della Big Band
della RAI.
Era un chitarrista che mi entusiasmava
molto perché aveva una sensibilità
musicale simile alla mia.
Non sto ad elencare gli innumerevoli
brani da lui suonati, ma posso dire
che tutto ciò che suonava, risultava di
eccezionale gusto e di straordinaria
sensibilità musicale.
Questo mio pensiero è dettato dal cuore,
lo ricordo con tanto sincero affetto e
stima.

Salvatore Genovese
Roma, 15-02-2008

Alessandro Ferri con Adriano Mazzoletti nel 2008

Adriano Emilio Mazzoletti (Genova, 19 giugno 1935 – Roma, 18 giugno 2023) è stato un giornalista, scrittore, conduttore radiofonico e produttore discografico italiano. Viene considerato uno dei padri della diffusione della musica jazz in Italia.

Nel 2008 è stato trasmesso un brano di un’intervista di Adriano Mazzoletti su Pino Rucher rilasciata al giornalista RAI Enzo Del Vecchio per il Tgr Puglia.
 
Adriano Mazzoletti dice di Rucher:
Pino Rucher è stato uno straordinario strumentista, assolutamente, uno dei migliori strumentisti nel campo specifico della chitarra, della chitarra elettrica, che ci sono stati in Italia. Abilissimo nel riproporre temi, arrangiamenti, assoli desunti dai grandi del jazz. Era famosissimo perché era l’unico in Italia capace di proporre la musica di Barney Kessel, per esempio (http://www.pinorucher.it/immagini/barneykessel.pdf); Barney Kessel è un chitarrista molto importante americano. Musicalmente parlando era straordinario. Aveva una bellissima sonorità sulla chitarra; tant’è vero veniva spesso utilizzato da grandi autori di musica da film proprio per la capacità che aveva di interpretare ed era, diciamo, molto musicale.

Alessandro Ferri con Tonino Ferrelli nel 2008

Il contrabbassista Tonino Ferrelli ricorda la partecipazione artistica di Pino Rucher nei film “Il buono, il brutto, il cattivo” (Musiche di Ennio Morricone) e “Questo sporco mondo meraviglioso” (Musiche di Piero Umiliani).


Trascrizione della testimonianza di Tonino Ferrelli su Pino Rucher
Pino Rucher.
Ricordi incancellabili di un intenso, lungo
periodo lavorativo trascorso insieme, in RAI,
nella “Unione Musicisti di Roma” per le colonne
sonore e dischi; ad un solista ed accompagnatore
dal gusto raffinato, scrupoloso nella ricerca di
sonorità e armonizzazioni di tante belle musiche.
Una attività indefessa al fianco di nomi eccellenti
in tante occasioni ormai “irripetibili” delle
quali, in questo momento, il mio ricordo va
a film, fra i tantissimi, quali “Il buono, il brutto,
il cattivo” e “Questo sporco mondo meraviglioso”.

Tonino Ferrelli
Roma, 15 febbraio 2008

Alessandro Ferri con Carla Boni nel 2008

Carla Boni, nome d’arte di Carla Gaiano (Ferrara, 17 luglio 1925 – Roma, 17 ottobre 2009), è stata una cantante italiana.
Vince il Festival di Sanremo nel 1953 con Viale d’autunno in coppia con Flo Sandon’s ottenendo così un’enorme popolarità; alla stessa manifestazione presenta anche il brano Acque amare composto da Carlo Alberto Rossi, che seppure escluso dalla finale le vale il record, tuttora imbattuto nella storia del Festival, di 3 minuti e 5 secondi di applausi. Nel 1955 vince il Festival di Napoli con ’E stelle ’e Napule in coppia con il futuro marito Gino Latilla e Maria Paris. Lo stesso anno, vince anche il Festival internazionale della canzone di Venezia, insieme con il marito Gino Latilla e il Quartetto Cetra, con la canzone Vecchia Europa.
Il 5 ottobre 2008 ha partecipato al memorial di Pino Rucher (chitarrista Rai) a 12 anni dalla sua morte. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Manfredonia e dalla Provincia di Foggia.


Trascrizione della testimonianza di Carla Boni su Pino Rucher
Sono veramente sorpresa di sapere
che i nipoti di “Pino Rucher” si
adoperino per la ricerca del suo
ricordo. Pino era creativo con
una memoria formidabile e un
bravissimo accompagnatore.
Io lo ricordo anche per la sua
amabilità, oltre il suo
talento. Buona fortuna
a Emiliano e Alessandro.
Con affetto

Carla Boni.

Trascrizione dell’attestazione di stima da parte di Carla Boni su Pino Rucher
È sempre un dispiacere ammettere a se stessi che una persona alla quale si ha voluto bene, non
ci sia più.
Si dice che al di la della provenienza sociale, geografica o condizione economica, quel che
avvicina di più gli uomini sia l’appartenere alla stessa generazione.
Ricordando Pino infatti rivedo davanti ai miei occhi, l’eroica generazione della canzone italiana
della quale entrambi abbiamo fatto parte.
L’amore per la musica che ci ha contraddistinti ha attraversato incontaminato il conflitto mondiale,
la grinta di ricostruire il futuro degli anni 50, i festival, la gioia spensierata dei 60 ed il resto è
storia recente.
Pino, un uomo originale e creativo, un compagno di lavoro instancabile, un musicista moderno
che accompagnò il mio canto per donare sogni a quei tantissimi italiani in un paese forse ancora
ingenuo ma sicuramente meno cruento.
Ricorre il sessantesimo anno dalla mia prima esibizione radiofonica accompagnata dalla grande
orchestra del maestro Cinico Angelini del quale Pino ha splendidamente fatto parte, ed ho voluto
realizzare un nuovo album con dei giovani proprio per dare un contributo al loro futuro, con un
obiettivo che il mio amico, se fosse ancora tra noi, avrebbe condiviso in pieno: L’augurio di
ricevere anch’essi almeno parte delle soddisfazioni professionali che la nostra storia comune ed
affine ci regalò.
Sentitamente

Carla Boni

Alessandro Ferri con Detto Mariano nel 2008

Detto Mariano, pseudonimo di Mariano Detto (Monte Urano, 27 luglio 1937 – Milano, 24 marzo 2020), è stato un compositore, arrangiatore, paroliere, pianista, produttore discografico ed editore musicale italiano.
Ha collaborato con molti artisti, di cui i più noti sono Adriano Celentano, Al Bano, I Camaleonti, Milva, Mario Del Monaco, Mina e Lucio Battisti, realizzando gli arrangiamenti di alcune canzoni entrate nella storia della musica leggera italiana e diventando uno dei più noti arrangiatori italiani. Ha composto inoltre le musiche per molte canzoni e colonne sonore di successo.

Alessandro Ferri con Marcello Rosa nel 2008

Marcello Rosa, trombonista, compositore e arrangiatore, è tra le figure più importanti della scena jazzistica italiana e mondiale.

Alessandro Ferri con Pierino Munari e la figlia Eugenia nel 2008

Pierino Munari, all’anagrafe Pietro Commonara (Frattamaggiore, 9 settembre 1927 – Roma, 6 maggio 2017), è stato un batterista italiano.
Pietra miliare dei batteristi Italiani, anche detto “l’uomo dal polso d’oro”. Inizia a 10 anni come attrazione teatrale.
Pierino Munari ha eseguito da solista le colonne sonore dei film Il buono, il brutto, il cattivoLa battaglia di AlgeriPer amare OfeliaIl prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutueUomini controSette uomini d’oro e Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?”.


Trascrizione della testimonianza di Pierino Munari su Pino Rucher
Carissimi amici, artisti e musicisti tutti,
sono veramente dispiaciuto di non poter partecipare alla manifestazione in onore di
Pino Rucher. Motivi di salute m’impediscono di essere presente, ma ho voluto
scrivere queste poche righe dedicate all’amico chitarrista Pino a testimonianza delle
tante collaborazioni musicali vissute insieme. Ricordo il suo modo di suonare il
repertorio Jazz, mi piaceva molto, ricordava lo stile di Barney Kessel.
Suonava con passione ed era delicato e raffinato nelle sue esecuzioni, insomma, un
po’ come tutti noi musicisti, quando suoniamo esprimiamo il meglio di noi stessi.
Con Pino abbiamo lavorato insieme in due Festival di San Remo nel 1960 e 1962 con
l’Orchestra diretta dal M° Angelini e con la stessa Orchestra abbiamo partecipato, per
più di un anno, alla trasmissione Radiofonica “Canzoni del Palio” con Milva.
In seguito ci siamo ritrovati nella commedia musicale “Alleluia brava gente” di cui fu
realizzata anche una registrazione discografica.
Abbiamo suonato insieme in registrazioni di dischi importanti e Colonne sonore di
film che sono poi diventati famosi.
Tra le tante collaborazioni ricordo: Per un pugno di dollari (film), Datemi un
martello (Rita Pavone), Straniero fatti il segno della croce (film), Sugar Colt (film),
Una donna americana (film), Una pistola per Ringo, Un italiano in America, Ti ho
sposato per allegria (film).
Un caro saluto alla famiglia di Pino, a tutti i presenti e complimenti per la
manifestazione.

Con affetto, Pierino Munari
Roma, 1 ottobre 2008

Alessandro Ferri con Pino Mastroianni nel 2008

Giuseppe Mastroianni, noto come Pino (Lamezia Terme, 3 Gennaio 1938 - Tivoli, 1° Febbraio 2020), se n’è andato in silenzio e senza clamore, uno dei grandi tecnici del suono o cosiddetti "fonici" in RCA Italiana, già dal 1958 fra gli studi originali di via Pola ed il Cinefonico di Cinecittà, e successivamente negli studi di via Tiburtina.


Trascrizione della testimonianza di Giuseppe Mastroianni su Pino Rucher
Ora come allora esprimo il
mio apprezzamento a Pino Rucher,
chitarra elettrica solista dei film
“Per un pugno di dollari” e “Il buono, il brutto,
il cattivo”, tra le tante colonne
sonore da lui suonate, a cui io
ho preso parte in qualità di
tecnico del suono.
Ciao Pino

Tivoli-17-02-2008 Giuseppe Mastroianni

domenica 19 luglio 2015

Alessandro Ferri con artisti di Roma (gennaio 2008)

Alessandro Ferri con artisti di Roma (gennaio 2008)

Alessandro Ferri con Elvio Monti nel 2008

Elvio Monti (Genova, 10 aprile 1934) è un compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra italiano.
Inizia l’attività di musicista, dopo gli studi al Conservatorio, diventando il pianista d’accompagnamento di Claudio Villa.
Il 5 ottobre 2008 ha partecipato al memorial di Pino Rucher (chitarrista RAI) a 12 anni dalla sua morte. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Manfredonia e dalla Provincia di Foggia.


Trascrizione della testimonianza di Elvio Monti su Pino Rucher
ROMA 26/01/08
Sono tuttora grato a Pino Rucher per aver preso
parte (spesso in qualità di solista) alle trasmissioni
R.A.I. da me effettuate negli anni ‘60 e ‘70,
come pure i molti dischi da me registrati
per varie Case Discografiche (tra le quali ricordo
alcune incisioni di Massimo Ranieri).
Lui era un fine interprete, specialmente
nel genere jazzistico e latino-americano: capiva
al volo quello che io gli chiedevo; non c’è
mai stato bisogno di chiedergli due volte come
desideravo l’interpretazione di un passo, come
pure come doveva essere il registro della chitarra
per ottenere il suono giusto.
Sono sicuro che altri colleghi che hanno
avuto il piacere di avvalersi della sua colla-
borazione, la penseranno come me.
Lo ringrazio ancora tanto e lo ricordo
con affetto,

Elvio Monti

Alessandro Ferri con Gianni Ferrio nel 2008

Gianni Ferrio (Vicenza, 16 novembre 1924 – Roma, 20 ottobre 2013) è stato un direttore d’orchestra, arrangiatore e compositore italiano. È entrato nella storia della musica italiana come autore di alcune canzoni diventate degli evergreen, come Piccolissima serenata (incisa tra gli altri da Teddy Reno e Renato Carosone), Parole parole (successo internazionale di Mina e Alberto Lupo, inciso anche da Dalida e Alain Delon), Non gioco più, anch’essa incisa da Mina, e molte altre.
Ha composto circa 120 colonne sonore per il cinema.


Trascrizione delle testimonianze di Gianni Ferrio su Pino Rucher
Avere in orchestra Pino Rucher era un privilegio:
virtuoso del suo strumento, la chitarra, perfezionista
assoluto, eccellente improvvisatore, Pino mi
trasmetteva sicurezza. Sapevo di poter contare su un
collaboratore preciso, rispettoso del segno scritto
e nello stesso tempo istintivamente portato ad
arricchirlo con la sua fantasia.
Di Pino, nelle mille occasioni in cui abbiamo lavorato insieme, ho
sempre apprezzato la serietà, l’educazione
e la grande professionalità.

Gianni Ferrio

1959 - Tipi da spiaggia (musiche: Gianni Ferrio)
1960 - Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi (musiche: Gianni Ferrio)
1960 - Appuntamento a Ischia (musiche: Gianni Ferrio)
1960 - Chi si ferma è perduto (musiche: Gianni Ferrio)
1960 - La garçonniere (musica: Mario Nascimbene; direzione musicale: Gianni Ferrio)
1961 - Maurizio, Peppino e le indossatrici (musiche: Gianni Ferrio)
1961 - Le italiane e l’amore (musiche: Gianni Ferrio)
1963 - Obiettivo ragazze (musiche: Gianni Ferrio) 
1963 - Gli eroi del west (musiche: Gianni Ferrio)
1964 - Frenesia dell’estate (musiche: Gianni Ferrio)
1964 - Cadavere per signora (musiche: Gianni Ferrio)
1964 - I gemelli del Texas (musiche: Gianni Ferrio)
1965 - Un dollaro bucato (musiche: Gianni Ferrio)
1966 - Dio, come ti amo! (musiche: Gianni Ferrio)
1966 - Ringo e Gringo contro tutti (musiche: Gianni Ferrio)
1966 - Djurado (musiche: Gianni Ferrio)
1966 - Per pochi dollari ancora (musiche: Gianni Ferrio, Ennio Morricone; arrangiate e dirette da Ferrio)
1966 - Gringo, getta il fucile! (Pistola salvaje) (musiche: Gianni Ferrio)
1967 - Il raggio infernale (musiche: Gianni Ferrio)
1967 - … E divenne il più spietato bandito del sud (musiche: Gianni Ferrio)
1967 - Wanted (musiche: Gianni Ferrio)
1967 - Tutto Totò (musiche: Gianni Ferrio)
1967 - El Desperado (musiche: Gianni Ferrio)
1967 - Sentenza di morte (musiche: Gianni Ferrio)
1968 - Non cantare, spara (musiche: Gianni Ferrio)
1969 - Il killer (musiche: Gianni Ferrio) (brano Pedigree)
1969 - I caldi amori di una minorenne (musiche: Gianni Ferrio) (brano Helen, my love)
1970 - La morte risale a ieri sera (musiche: Gianni Ferrio) (brano Rhythm & blues)
1970 - Reverendo Colt (musiche: Gianni Ferrio)
1972 - Il maschio ruspante (musiche: Gianni Ferrio)
1972 - La calandria (musiche: Gianni Ferrio)
1974 - La poliziotta (musiche: Gianni Ferrio)
1975 - Una sera c’incontrammo (musiche: Gianni Ferrio)
1978 - L’insegnante va in collegio (musiche: Gianni Ferrio)

RICORDO PERFETTAMENTE CHE PINO RUCHER
ERA SOLISTA ALLA CHITARRA ELETTRICA
IN TUTTI I TITOLI QUI ELENCATI.

Gianni Ferrio

Alessandro Ferri con Vito Tommaso nel 2008

Vito Tommaso (Lucca, 1937) è un compositore e musicista italiano.
Nel 1970 dirige l’orchestra della commedia musicale Alleluja brava gente di Garinei e Giovannini e scrive la colonna sonora del film Lacrime d’amore e dello sceneggiato I racconti di padre Brown.


Trascrizione della testimonianza di Vito Tommaso su Pino Rucher
Con il più caro ricordo delle avventure musicali vissute insieme
a partire dalle trasmissioni RAI e TV e da “ALLELUJA BRAVA GENTE”
al Sistina.
Quante note cercate insieme e insieme eseguite.
A Presto rivederci!

Vito Tommaso 
ROMA 26-GENNAIO 2008

giovedì 16 luglio 2015

Alessandro Ferri alla chitarra sotto la direzione del M° Sandro Torlontano

Alessandro Ferri alla chitarra sotto la direzione del M° Sandro Torlontano

Conservatorio di musica «Umberto Giordano» di Foggia
Saggio di chitarra del M° Sandro Torlontano in data 24 maggio 2004.
Il chitarrista Alessandro Ferri esegue il “Prélude n. 1 di Heitor Villa-Lobos.

ROCCARASO IN MUSICA
PESCOCOSTANZO (Auditorium San Nicola)
Saggio finale in data 30 luglio 2004
Il chitarrista Alessandro Ferri esegue con il sassofonista Alessandro Inglese (sax contralto) “Oblivion di Astor Piazzolla, sotto la direzione del M° Sandro Torlontano.